Nel mondo frenetico di oggi, dove l'ansia e lo stress sembrano essere all'ordine del giorno, c'è un'arte antica e potente che offre una via di fuga per coloro che hanno l'abilità di trattenere a lungo il respiro: la scrittura.
Gli scrittori, da tempo immemorabile, ci hanno insegnato che le parole possono essere un rifugio sicuro, un anestetico contro il tumulto del mondo. Trascorriamo quasi tutta la vita a “ignorare la voragine”, la paura originaria. O cerchiamo modi di sublimarla. A volte, come dice Sergio Claudio Perroni, conviene “Soffiare un po’ sulla vita, lasciarla raffreddare, avere un po’ di pazienza per evitare di scottarsi.”
La sua voce è una delle tante di scrittori e artisti che hanno illuminato questa connessione profonda tra il potere delle parole e quello del benessere.